“Ora l’obiettivo della vita umana e della società è Dio.” (San Tommaso d’Aquino, Summa Theologiae, I-IIae, q. 100, art. 6.)
“Vivere per le verità eterne, possedere i primi frutti della vita eterna, mentre si fa fronte a tutte le responsabilità pratiche e si risponde alle richieste del tempo presente e ci si piazza sul proprio terreno – che è lo spirito in base al quale una Cultura Cristiana vive ed è conosciuta. Perché la cultura Cristiana implica uno sforzo senza fine di allargare i confini del Regno di Dio – non solo orizzontalmente aumentando il numero di Cristiani ma verticalmente penetrando nella vita umana e portando ogni attività umana in una relazione più stretta con il suo centro spirituale.” (C. Dawson, “La Realtà Storica della Cultura Cristiana”)
La Società degli Ignaziani diffonde il Cattolicesimo – la Fede Cattolica nella sua integrità con tutto il suo insito dinamismo per la creazione di cultura e civiltà, un dinamismo che ha già mostrato la sua maestosa grandezza in due millenni di conquiste intellettuali, socio-politiche, architetturali, artistiche e musicali.
Perché il Cattolicesimo è intrinsecamente e dinamicamente sociale e questa dimensione sociale non ha limiti – è globale nella sua sete, nell’obbedienza alla natura dell’amore e nel compimento del comandamento finale di Nostro Signore: “Battezzate tutte le nazioni…”(Matteo 28:19)
Il Cattolicesimo è perciò un’unità di cerchi concentrici:
- Trasformazione interiore, personale, originata in modo sovrannaturale del cuore dell’uomo in un’identità Cristiana
- trasformazione di tutte le dimensioni dell’esistenza umana ispirandole e configurandole attraverso le verità della Fede Cattolica
- evangelizzazione in favore della conversione
- e la creazione di una civiltà con un’anima Cattolica
Il Progetto Divino per la Chiesa: “Riunire Tutte le Cose Sotto Cristo”
San Paolo sintetizzo’ il piano del Signore della Storia per il cosmo con queste parole:
“In Lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia, che egli ha riversata abbondantemente su di noi dandoci ogni sorta di sapienza e d’intelligenza, facendoci conoscere il mistero della sua volontà, secondo il disegno benevolo che aveva prestabilito dentro di sé, per realizzarlo quando i tempi fossero compiuti. Esso consiste nel raccogliere sotto un solo capo, in Cristo, tutte le cose: tanto quelle che sono nel cielo, quanto quelle che sono sulla terra.” (Efesini 1: 7-10)
Per unire tutte le cose sotto Cristo! Il verbo originale greco, tradotto qui come “unire” che fu usato da San Paolo in questo testo era “ἀνακεφαλαιόομαι” che, etimologicamente, vuol dire “portare sotto l’autorità suprema di”, di “riassumere”, per includere e unificare le realtà subordinando gli elementi ad un elemento primario.
Riassumere tutto in Cristo! Questa, in sintesi, è la missione della Chiesa! Come uno dei grandi Papi della storia lo ha espresso:
“ ‘Restaurare tutto in Cristo” è stata sempre la divisa della Chiesa, ed è particolarmente la Nostra nei trepidi momenti che traversiamo.
‘Ristorare ogni cosa’- non in qualsivoglia modo, ma ‘in Cristo’: “in Lui, tutte le cose che sono in Cielo ed in terra”, soggiunse l’Apostolo.
‘Ristorare in Cristo’ non solo ciò che appartiene propriamente alla divina missione della Chiesa di condurre le anime a Dio, ma anche ciò che, come abbiamo spiegato, da quella divina missione spontaneamente deriva, la civiltà cristiana nel complesso di tutti e singoli gli elementi che la costituiscono.
“E poiché Ci fermiamo a quest’ultima sola parte della restaurazione desiderata, voi vedete, o Venerabili Fratelli, di quanto aiuto tornano alla Chiesa quelle schiere elette di cattolici che si propongono appunto di riunire insieme tutte le forze vive, a fine di combattere con ogni mezzo giusto e legale la civiltà anticristiana.
“Usano ogni modo per riparare i disordini gravissimi che da quella derivano; ricondurre Gesù Cristo nella famiglia, nella scuola, nella società; ristabilire il principio dell’autorità umana come rappresentante di quella di Dio.
“Essi prendono sommamente a cuore gli interessi del popolo e particolarmente del ceto operaio ed agricolo, non solo istillando nel cuore di tutti il principio religioso, unico vero fonte di consolazione nelle angustie della vita, ma studiandosi di rasciugarne le lacrime, di raddolcirne le pene, di migliorare la condizione economica con ben condotti provvedimenti.
“Si adoperano quindi perché le pubbliche leggi siano informate a giustizia, e si correggano o vadano soppresse quelle che alla giustizia si oppongono.
“Infine, difendono e sostengono con animo veramente cattolico i diritti di Dio in ogni cosa e quelli non meno sacri della Chiesa. (Papa San Pio X, Il Fermo Proposito, 11 giugno, 1905)
Sotto lo sguardo di Cristo Crocifisso e Risorto, Signore della Storia, decidiamo di dare il nostro massimo per l’Altissimo lottando per realizzare questa missione, una missione già stabilita nell’ultimo comandamento di Nostro Signore di portare il Vangelo non solo agli individui ma alle società:
“Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo a ogni creatura; battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.” (Marco 16:15-16)
Per questo motivo, il Cattolicesimo, come unica vera religione, la religione di Colui che è “La Via, la Verità, e la Vita” rivelo’ che “Dio è amore” (1 Giovanni 4:9) non puo’ mai essere una religione limitata nel tempo, nello spazio, in una nazione o cultura; non puo’ mai essere esclusivamente di alcune persone o di dimensioni di persone.
E’ chiamata a creare “l’uomo nuovo” in Cristo e abbiamo un nuovo ordine mondiale in Cristo, per prolungare la missione del Salvatore dell’umanità che è venuto per liberare gli uomini e le società dal “dominio delle tenebre…[in cui solo] abbiamo la redenzione… [perché] tutte le cose sono state create per lui, e per cagione di lui. Ed egli è avanti ogni cosa, e tutte le cose consistono in lui…Perciocchè è piaciuto al Padre che tutta la pienezza abiti in lui; ed avendo fatta la pace per il sangue della croce d’esso, riconciliarsi per lui tutte le cose; così quelle che sono sopra la terra, come quelle che sono ne’ cieli” (Colossesi 1:13-20)
La Chiesa, il Corpo Mistico di Cristo, è il prolungamento mistico dell’azione di Cristo attraverso i millenni, che agisce tramite i sacramenti, la dottrina e la disciplina. Attraverso la trasformazione dell’anima individuale in somiglianza di Cristo mediante la purificazione dal peccato, dei poteri di creatività soprannaturali sono liberati per l’installazione di una cultura e di una civiltà Cattoliche, cambiando ogni dimensione dell’esistenza umana e dunque come conseguenza influenzando decisivamente le attività socio-politiche-culturali dell’uomo.
Gli Ignaziani Diffondono l’Unità Olistica del Cattolicesimo: La Fede Cattolica, la Cultura Cattolica, E il Cattolicesimo Come Anima della Società
Il Cattolicesimo non è una religiosità esoterica, individualista, privata da essere vissuta nelle periferie della società.
Per mandato divino è sia profondamente interiore e personale che sociale e cosmopolita.
Le verità della Fede Cattolica, dovute alla loro origine divina, hanno il loro proprio dinamismo meraviglioso che porta nuova linfa vitale ovunque sia vissuto. Questo si mostra, in primo luogo, nella trasformazione dei cuori e delle menti degli individui e, secondariamente, nel rafforzamento delle istituzioni naturali che compongono il tessuto della società: il matrimonio, la famiglia, il luogo natio o la famiglia allargata, e la società nel suo insieme.
Questo accadde un millennio fa nella prima civiltà Cattolica, la Cristianità.
Questo puo’ accadere di nuovo, sotto la guida della Divina Provvidenza, quando i preti Cattolici e i laici sostengono la nostra missione, anche se ‒ quanto ne siamo consapevoli! ‒ sarà un progetto che sopravviverà, che richiede secoli di lotta a causa dell’opposizione che dovrà sicuramente affrontare.
Genuinità: Coerente con la nostra Identità Cattolica!
Quello che viene richiesto è la coerenza. I nostri pensieri e la nostra azione sono chiamati ad essere coerenti con le verità divinamente rivelate di Nostro Signore Gesù Cristo e formulate nella Fede Cattolica.
Questo implica l’unificazione di tutte le dimensioni umane, sia personali che sociali per cui le verità rivelate da Dio sullo scopo e il destino dell’uomo funzionano come principi per l’azione “privata” e “pubblica” dell’uomo.
As Pope Leo XIII stated in Immortale Dei:
Come Papa Leone XIII affermo’ nella Immortale Dei:
“Parimenti non è lecito tenere in privato una linea di condotta e in pubblico un’altra, cioè riconoscere l’autorità della Chiesa nella vita privata e sconfessarla in pubblico. Ciò significherebbe coniugare cose turpi e oneste, e accendere nell’uomo un conflitto interiore, mentre è doveroso essere sempre coerenti con se stessi e non allontanarsi mai, in alcuna situazione o scelta di vita, dalla virtù cristiana.”
Questa è la coerenza morale necessaria per l’unità interiore dell’uomo, un’unità voluta da Dio in modo che l’uomo possa raggiungere l’unità completa per la quale esistiamo: essere uniti alla Santa Trinità nella Visione Beata nei secoli e secoli.